martedì 1 aprile 2014

Il minestrone


Il minestrone fa bene alla salute, con le sue tante verdure ci regala vitamine e sali minerali e ci riscalda. Per me è sinonimo di dieta, ecco perchè ho cercato di prepararlo in un modo diverso.
Evitate di comprare quello in busta, ci trovate già tutte le verdure dentro, non le conoscete e non sapete come le hanno tagliate. Fatelo da voi, comprate le verdure che volete, selezionatele secondo i gusti e le stagioni.
Se volete un minestrone casto e puro non usate i piselli; per un minestrone che non si dà delle arie lasciate perdere i fagioli. 



Io la patata ce la metto sempre - senza spirito - non posso farne a meno. Non metto porri, non ne ho. Chi li ha, ce li metta. Aggiungete carote, sedano, cipolle, pomodoro, zucchine, bietole, verza, basilico, prezzemolo e, quando ci sono, fagiolini e zucca. Mettete tutte le verdure che avete nel frigorifero, pulite. Tagliatele a rondelle, usate fantasia e verrà fuori un minestrone gustoso e ricco di sapore.
Contate i colori se volete che il vostro sia un minestrone allegro; pensate ai coriandoli ma evitate di usare la stessa taglia. In primavera potete aggiungere le verdure primaverili, quelle autunnali non sono ancora nate. In inverno, col cavolo!
Preparate il brodo, potete cantare "Acqua e sale, mi fai bere... se vi piacciono MinaCelentano mentre lo preparate. Non distraetevi però; evitate manovre inopportune, potreste bruciarvi. Portate a bollore e tuffate dentro tutte le verdure che avete già tagliato "a dadi", senza tirarle. Accompagnatele e fatele scivolare nel brodo, rimbalzeranno tra i bollori, mescolate con un cucchiaio di legno. Avvicinate l'orecchio alla pentola senza toccarla: Ascoltate il rumore della natura, il suono delle verdure in cottura, il loro profumo. Non appena le verdure aumenteranno di una gradazione il loro colore potete spegnere. Gustatelo dove siete: "Città che vai, minestrone che trovi!. A piacere olio e grana per chi ne ha. Riso a piacere. In Toscana ci aggiungono spinaci e lattuga e ci mettono il formaggio grattugiato sopra. Spolverate e gustatelo dopo che avete finito. Si mangia freddo, anche dopo due giorni. In Puglia mettono la carcassa del pollo a pezzi e la mentuccia. A Genova il pesto, a Milano ci mettono pezzi di maiale, lardo: portano il guanciale a tavola! 

Antonella Tarantino




Addizione


Oggi cucino io. Minestrone per due. 
La pentola di acciaio è pronta sul fornello. Comincia adesso a bollire, le bolle si fanno sempre più grandi e salgono veloci in superficie. È il momento di aggiungere le verdure. Patata carota cipolla sedano verza zucca pomodoro fagiolini.

Bolle. Quest’acqua mi sembra poca. Ne aggiungo giusto un mestolo, due. Bolle. Queste verdure mi sembrano poche. Nuotano nel brodo. Solo una patata in più. Bolle. La patata era un po’ grande. Ha assorbito troppo liquido. Ne aggiungo un poco. Bolle. Il minestrone schiuma fuori. Cambio pentola, una un po’ più grande. Travaso tra i vapori. Bolle. Una pentola così è quasi vuota. Il fondo si attacca. Ci vuole acqua. Un mestolo basterà. Bolle. Il brodo è insipido. Una presa di sale è quello che ci vuole. Bolle. Troppo salato. Solo un mestolo d’acqua, assaggio, due. Bolle. Carota cipolla sedano verza zucca pomodoro fagiolini. E una patata. E acqua. Carota. Acqua. Verza. Acqua. Cipolla. Acqua. Bolle. 
Oggi ho cucinato io. Telefono alla Caritas e chiedo che vengano a prenderlo. Minestrone per dodici.

Raimondo Quagliana


Acqua e sale

Mina & Celentano

Semplici e un po' banali
io direi quasi prevedibili e sempre uguali
sono fatti tutti così
gli uomini e l'amore
come vedi tanti aggettivi
che si incollano su di noi
dai che non siamo poi cattivi.
Tu non sei niente male
parli bene e mi sorprendi quando tiri forte
la tua moto dal motore che sento truccato
e va bene guidi tu che sei brava più di me
e io attendo che sia amore, sai.
Ma io sono con te ogni giorno
perché di te ho bisogno
non voglio più
acqua e sale
mi fai bere
con un colpo mi trattieni il bicchiere
mi fai male
puoi godere se mi vedi in un angolo ore
ed ore
ore piene
come un lago
che se piove un po' di meno è uno stagno
vorrei dire...
non conviene...
sono io a pagare amore e tutte le pene.
Vedi divertirsi fa bene
sento che mi rido dentro e questo non mi conviene
c'è qualcosa che non va non so dirti cosa
è la tua moto che sta giù
che vorrei guidare io
o meglio averti qui vicino a me?

Ma io sono con te ogni giorno...

20 commenti:

  1. Io i piselli non li metto nel minestrone ma perchè li dimentico ma mi viene comunque un gran vastaso. E siccome le verdure tagliate a cubetti e bollite non mi fanno impazzire, allora ci infilo il minipimer e mi faccio la crema eheh.
    Per quanto riguarda il racconto, quanto mi piace leggerlo e ascoltarlo? Ogni volta ci trovo una verdura nuova!

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  2. Caro Moccio ti invito a modificare lo stile del tuo minestrone; la crema te la farai quando sarai senza denti!
    Nina

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  3. Queste due verdure delicate completano con un tocco speciale il minestrone ( Nina&Raimondo). Il minestrone non è così semplice da fare , le verdure, l'acqua e pure il sale devono essere dosate con sapienza e scienza che se sbagli neanche i cani ci mettono il naso, io nè so qualcosa. Il vostro minestrone è una prelibatezza!!!!!!
    peppa

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    1. Cara Peppa i tuoi sono cani che conoscono padrone, ne sono certa. Povero minestrone!
      Grazie per il tuo commento.
      Nina

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  4. Il minestrone è un piatto meraviglioso. Colori, varietà, bontà, salute tutti insieme. E farlo come ci suggerisce Nina fa veramente bene. Bene grassi free con l'olio buono d'oliva e poi una bella cuccia in cui gustarselo mentre ti riscalda il cuore. Raimondo cucina questo minestrone con tanto cuore, C mette una attenzione e capisci infine che ci ha messo soprattutto il cuore. Besos balli!

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    1. Grazie Clotilde tu hai sentito il cuore e la leggerezza di questo minestrone.

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  5. Un piatto gustosissimo, tra i miei preferiti, il minestrone. Siete stati più bravi di Masterchef.

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    1. Grazie Sabino per il grande paragone culi in ario. Alla prossima.

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  6. Come al solito c'è da leccarsi i baffi. Ti ringrazio Nina per avermi concesso un'incursione semiseria dentro la tua pentola fumante, il minestrone raccontato da te assume il fascino di un patè. Io ci aggiungo, quando li ho, dei fagioli sgranati freschi senza la seconda pellicina. Il pesto genovese alla fine ci sta benissimo. Acqua e sale, mi dispiace, ma non mi piace. (emoticon bollente)

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    1. Questione di gusti! Grazie a te Raimondo di essere stato ospite nella mia cucina, anche se poi il minestrone lo hai dato alla Caritas. A presto!
      Nina

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  7. Questa combinazione mi piace, già adoro il minestrone di Rai e alle risate che suscita ogni volta che lo leggiamo, il tuo è mi trova d'accordo su tutto, persino sulla scrittura che, a mio avviso, è davvero speciale: unica!
    Brava Ninazza.
    L.I.

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    1. Grazie Luce sono contenta che ti sia trovata bene in cucina e che i miei ospiti ti siano piaciuti. Forse preferivi AlbanoRomina al posto di CelentanoMina?

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  8. a me questa cucina di nina mi piace sempre di più, le sue trovate a base di ortaggi o altri ingredienti;
    in questo tipo di scritti si scopre la tua cifra umoristica
    brava
    gd

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    1. Grazie sono commossa, le mie lacrime acqua e sale...ahahah

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  9. bravi Nina e Rai un insieme colorato e saporito come il minestrone. Mamma ch'è buono! Jole

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  10. Grazie Jole quando vorrai sarai la benvenuta nella mia cucina. A presto!

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  11. Come dare smalto ad un piatto tanto odiato dai ragazzi che spesso più che un bel minestrone corposo vogliono un centrifugato di verdure. Io adoro invece questo piatto che si può davvero arricchire in tanti modi. Per cucinarlo come fa Nina basta aggiungere il suo buon umore, se seguiamo la ricetta di Raimondo andiamo invece a comprare prima una pentola di quelle che si usano in caserma...gigantesca.

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  12. Adele per stendere lo smalto devi avere tempo e pazienza. Vedo che hai le idee chiare e ami tutte le verdure. Ti aspetto presto nella mia cucina.
    Nina

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